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giovedì 3 maggio 2018

Cattivi del Fumetto: Magneto

La coppia Stan Lee e Kirby ha segnato una generazione di Nerd.
I personaggi inventati da questa coppia sono stati fra i più popolari della Silver Age del fumetto americano.

Stan Lee raccontò che l'ìdea degli X-Men gli venne perchè si trovava in difficoltà a creare situazioni in cui i personaggi ottenevano superpoteri; decise quindi di farli nascere dotati già di particolari abilità.

I Mutanti con La X hanno combattuto decine di avversari nel corso degli anni, alcuni fra i più riusciti villain  del fumetto americano mai creati.
Il più celebre avversario di questi eroi è sicuramente Magneto.



Magneto disegnato da Jim Lee


Genesi del Personaggio:
Erik Magnus Lansherr 
-MAGNETO il signore del Magnetismo-
nasce come primo avversario degli X-Men creati da Stan Lee e Jack Kirby nel 1963.
Da classico cattivo con ambizioni di dominio sul mondo, Erik vede cambiare la sua storia quando lo sceneggiatrore Chris Claremont prende in mano la testata Uncanny X-Men
di cui curerà gli archi narrativi per la bellezza di 20 anni.


La prima apparizione di Magneto su X-Men #1 (Settembre 1963)



La copertina di X Men #1
Magneto combatte contro gli studenti di Xavier nel suo assalto alla base militare di Cape Citadel

Storia:
Erik Lansherr nasce negli anni '20 nella Germania del primo dopoguerra.
A causa delle leggi razziali
è costretto a fuggire con il padre e la madre in Polonia, per poi essere catturato e rinchiuso nel ghetto di Varsavia.
Dopo la rivolta del ghetto la sua famiglia  viene giustiziata ed i loro resti sepolti in una fossa comune, grazie alla manifestazione dei suoi poteri mutanti il ragazzo sopravvive, solo per essere deportato nel campo di concentramento di Aushwitz-Birkenau.
Pur vivendo l'inferno della Shoah, incontra Madga Maximoff, strega zingara di cui si innamora.
All'alba dell'Ottobre 1944 fugge con lei e si sposa, e i due hanno assieme una bambina.

Magda e Erik si innamorano nell'inferno di Aushwitz e insieme hanno una bambina

Entrambi si trasferiscono in un villaggio dove Erik prende il nome di Magnus. 

La gente del villaggio tuttavia cominciò a temere i suoi poteri mutanti ed un giorno vide una folla inferocita dare fuoco alla casa dove viveva, con sua figlia all'interno.

Inferocito, Magneto diede sfogo a tutta la sua rabbia distruggendo il villaggio e uccidendo instantaneamente tutti gli abitanti tranne Magda, che vista la reazione fuggì via terrorizzata.

La morte della prima figlia di Magneto
Questo evento segnerà in maniera indelebile la sua esistenza.

Mentre In un viaggio in Israele Magneto conobbe e divenne amico del professor Charles Xavier, Magda diede alla luce i gemelli Pietro e Wanda Maximoff, i suoi figli, che sarebbero diventati i vendicatori Quicksilver e Scarlett.



Magneto trascorse un periodo felice quando in viaggio a Gerusalemme conobbe Charles Xavier. Questi lo istruì all'esistenza dei "Mutanti", ed i due divennero ottimi amici
L'incontro fra Quicksilver e Scarlet Witch avverrà 20 anni dopo la morte della sua prima figlia
Magneto aveva arruolato i ragazzi nella Confraternita dei Mutanti malvagi.


Magneto ebbe anche altri figli. Solo da pochi anni  è stato rivelato che è padre della Mutante Lorna Dane detta "Polaris"


A causa dei suoi poteri magnetici, per anni Lorna venne associata a Magneto.
L'eroina, creata da Jim Steranko sulle pagine di The X-Men #49 (Ottobre 1968)
prende i colori di Magneto dopo essere stata abbandonata sull'altare da Havok 




Filosofia:

La natura e la  filosofia di Magneto sono ambigue: in molti casi aiuta gli X-Men in battaglie contro minacce comuni, per un certo periodo ne diviene anche il Leader.

Ma il suo odio verso la razza umana viene prima di tutto.
Quest'odio lo rende accostabile alla nemesi simbolica di Adolf Hitler.
Magnus rifiuta tale paragone, ma non fa che seguire le orme dei suoi carnefici tramite la discriminazione "razziale": perde tutti i suoi cari nell'inferno dell'olocausto e nonostante questo continua a progettare lo sterminio degli umani che considera inferiori ai mutanti, da lui definiti "Homo Sapiens Superior".


La convinzione che i mutanti siano superiori agli umani
gli permette di sfidare un dio come Thor


Un odio molto profondo!
Sconfitto per l'ennesima volta dagli X-Men
Magneto promette di perseguire lo sterminio della razza umana
fino alla morte!

Tutto questo, oltre ad aggiungere una complessa caratterizzazione al personaggio, lo rende tremendamente umano, Magneto fallisce e diventa carnefice.
Le vittime tendono a diventare carnefici, ed in questo caso Magneto si considera un membro di una razza superiore e benedetta, ricadendo nell'errore del mito della "razza Ariana".

Poteri:
Non è facile descrivere i poteri di Magneto in quanto soggetti a varie mutazioni o interpretazioni da parte di diversi sceneggiatori e artisti.
Il primo Magneto creato da Stan Lee aveva un controllo molto forte sul magnetismo, tanto che gli bastava invertire la polarità del suo corpo riuscendo a volare per brevi tratti e respingere armi come proiettili, pistole e mitragliatori.
I poteri di Magneto descritti da Jack Kirby

Negli anni seguenti i poteri di Magneto crebbero; variavano dalla portata di diversi chilometri, a poter sollevare le persone tramite il ferro contenuto nel sangue, a provocare arresti cardiaci negli umani tramite il limitare dell'afflusso di sangue agli organi e al cervello.

Quel che è certo è che negli ultimi 10 anni Magneto ha assunto un controllo dei metalli a livello molecolare.
Per farvi un esempio; strappò lo scheletro di Adamantio dalle ossa di Wolverine, liquefacendolo.
Questo significa che Magneto possa "sentire" le molecole di cui è composta ogni parte minerale, e manipolarla a piacimento.

Magneto strappa lo scheletro di Adamantio di Wolverine.
Nel corso del tempo Magnus aveva esercitato i suoi poteri magnetici fino ad un grado di abilità sempre più avanzato

Le uniche debolezze che Magneto ha dimostrato nel corso degli anni sono state la vurnerabilità alle armi di plastica ed agli attacchi telepatici di Xavier e Jean Grey.
Per difendersi da questi ultimi Magneto indossa sempre un elmetto che lo scherma dalle onde cerebrali.

Dopo che Magneto quasi uccise Wolverine su Avalon, Xavier lo attaccò con tutta la sua forza psichica, lobotomizzandolo.

Furente, Xavier attacca Magneto con una tale violenza da farlo cadere in coma.
Infine, Magneto appare più giovane di quanto dimostri.
Questo perchè, scontrandosi con l'alieno Lucifero, fu da questi regredito all'età infantile.
Nel processo per tornare adulto perse alcuni anni di accumulati, mantenendo un aspetto giovanile.

-Nero-

2 commenti:

  1. Un personaggio molto molto interessante.
    Non è il cattivo folle tout-court, anzi.
    Ha un passato di vittima, e un futuro ambiguo. Paradossalmente potrebbero renderlo anche uno dei buoni, per sempre :)

    Moz-

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    1. Sin da X-Men Animated Series ho amato il carisma di Magneto come personaggio. Le sue motivazioni sono ancora più interessanti nel fumetto e nei film. La componente storica lo rende ancora più affascinante, in parte giustifica il suo far del male agli altri.
      Quando l'odio non fa staccare dal passato.

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