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sabato 23 giugno 2018

11 Curiosità sul mondo di Jurassic Park


Oggi vi presento una serie di curiosità su Jurassic Park, dalla produzione ad alcuni anedotti divertenti sulla produzione del film.

Alcune vi saranno note, altre molto meno...



1. Michael Crichton scrisse Jurassic Park nel 1990
Ma l'origine del romanzo era all'inizio solo un soggetto su uno studente che clona un dinosauro nella sua stanzetta.
Non soddisfatto, cestinò l'idea, ma poi decise di scriverci un libro.
Lo scrittore si documentò per 10 anni sulle specie di dinosauro prima di completare l'opera.
Con il libro voleva rappresentare gli aspetti negativi del progresso scientifico.

A proposito del libro: il personaggio di Alan Grant è ispirato alla figura del paleontologo Jack Horner, mentre quello di Ian Malcom rappresenta una parte molto critica del carattere di Michael Chricton.


2. Spielberg conosceva Cricthon da molto tempo e da anni voleva realizzare un film sul suo romanzo.
Ci sono diversi motivi per cui il regista americano voleva dirigere un film del genere; da bambino era affascinato dai dinosauri, e teneva sempre con se un pupazzo di un triceratopo.

Vide certamente il classico del muto "The Lost World" con i dinosauri animati in stop-motion da Willis O'Brien.

Il King Kong del 1933 diede una grande spinta sul look del film.
Tutte queste cose alimentarono in Spielberg l'amore per i dinosauri.

"Chi ci tengono lì dentro? King Kong?"
Il portone del Jurassic Park è identico a quello di Skull Island

3. Sempre a proposito di King Kong.
Spielberg vide il remake di King Kong del 1976 dove l'effettista
Bob Gurr aveva ricreato un gigantesco gorilla.
Voleva inizialmente dei dinosauri a grandezza naturale per il film. Ma l'idea era irrealizzabile.


4. Phil Tippett fu chiamato inizialmente per creare animazioni in stop motion per i dinosauri e ne realizzò alcune per il film. Spielberg ne fu entusiasta, ma ancora non era convinto dei risultati.


L'effettista aveva già lavorato con Lucas per l'Impero Colpisce Ancora e con il regista Paul Veroheven per il suo Robocop, animando il robot ED-209.
Phil Tippet al lavoro su Robocop di Paul Veroheven (1987)

Questo fino a che la Industrial Light and Magic non mostrò a Spielberg il suo lavoro su un dinosauro digitalizzato. All'inizio Dennis Muren e il suo team non credevano nel risultato; avevano già lavorato a delle creature in CGI per "Terminator 2" e "The Abyss", ma quelle erano creature liquide o fantastiche, non solide e reali. Alla fine però si convinsero a dare prova del proprio lavoro.
Jurassic Park diede una grande spinta a questa tecnica, che al giorno d'oggi è la più utilizzata nel cinema con effetti speciali.


Quando alla ILM fecero vedere i risultati della nuova tecnica in CGI, Spielberg decise di usare quella tecnica, accantonando il lavoro di Tippet
GRAZIE PHIL!


5. I consulenti per i dinosauri erano i paleontologi Jack Horner e il suo rivale, Robert Bakker. Ne il "Mondo Perduto" c'è un personaggio che è la parodia di Bakker e viene chiamato "Robert Burke".

6. Jack Horner suggerisce di applicare al film le teorie sugli "ornitoscellidi", cioè a considerare i dinosauri come parenti più prossimi agli uccelli che alle lucertole.
Questa teoria non era nuova nel mondo della paleontologia; già alla rinvenuta dei primi resti, parte della comunità scientifica aveva deciso di battezzare gli animali "Ornitoscellidi" piuttosto che "Dinosauri", sostenendo che avessero tratti più simili agli uccelli che ai sauropodi. Il nome Dinosauro fu scelto più tardi per via di una spinosa questione sulla teoria evoluzionistica di Darwin, non totalmente accettata dagli scienziati di allora.


7. Jeff Goldblum rilasciò un intervista per l'edizione in DVD de
"La Mosca" nel 2006. Racconta un divertente anedotto riguardante lui e l'attore che nel film interpreta l'avvocato Donald Gennaro.

Goldblum disse che l'attore, parlando con lui in aereo, avesse espresso il desiderio che il personaggio di Malcom morisse, mentre quello di Gennaro vivesse.

La reazione di Goldblum fu questa:

TANTI SALUTI GENNA'!


8. Uno dei primi dinosauri con cui la troupe si trovò ad avere a che fare per davvero fu la triceratopo sedata, scelta da Spielberg come il suo dinosauro preferito
In proposito: questa foto scatenò una polemica FURIBONDA su internet anni dopo.
ASSASSINO!
"E' previsto si vedano dei DINOSAURI nel suo parco sui Dinosauri"?
9. Jeff Goldblum si inventava le battute al momento.
A Spielberg piaceva la sua capacità di improvvisare sul set.
Non è facile quindi immaginare che le battute più esilaranti di Ian Malcom fossero frutto dell'improvvisazione dell'attore.

Goldblum riapparirà in un cammeo in "Jurassic World: Il Regno Distrutto"


10. Nel libro John Hammond muore ucciso dai Compsognathus.
Sorte toccata invece al mercenario cattivo di the Lost World

11. La sequenza del Tirannosauro che entra nel salone spaccando lo scheletro era voluta all'ultimo secondo da Spielberg, in fase di montaggio, e non potendo più richiamare più gli attori sul set, e alla ILM furono costretti ad improvvisare.
Questo spiega perchè un enorme dinosauro entra in scena senza rompere nessun muro dell'edificio... è passato dalle porte?

-Nero-

5 commenti:

  1. Wao, è vero, molte cose non le sapevo!
    Ahahah, ma davvero Gennaro voleva sopravvivere a Malcolm? Che tipo... XD

    Bel post! :)

    Moz-

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    1. Si. E Goldblum lo prese per il culo a dovere ahah! XD

      Questo perché nel romanzo Gennaro è un personaggio importante quanto Malcom!

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    2. Sì, ricordo... presi il romanzo lo stesso anno in cui uscì il film^^

      Moz-

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  2. Troppo forte Goldblum! 😁
    Le genti crede a tutto su internet 🤣
    Per Hammond sarebbe stata una morte migliore anziché quella di vecchiaia per poi non apparire più nei film (fa solo una piccola parte nel 2 o manco quella?).

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  3. Ne "il mondo perduto, compare una volta, mentre in Jurassic Park 3 (sequel mangereccio) non compare proprio.


    A dire il vero Attenborugh doveva apparire nel primo Jurassic World ma rifiutò il ruolo. Purtroppo venne a mancare qualche anno dopo

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