Il corto animato francese dei Cavalieri dello Zodiaco (che forse non conosci)

Correva l'anno 2001 e in italia erano cresciuti i ragazzi che seguivano le avventure dei Cavalieri dediti alla dea Athena e alla giustizia, da sempre in lotta contro la forze oscure.

La serie di Hades era già stata portata a compimento da dieci anni in patria, e sarebbe approdata solo in formato cartaceo qui da noi negli anni '90.
Ma la Toei si era fermata già nel 1989 con la serializzazione dell'anime per via dei litigi con l'autore Masami Kurumada.

Vista la prospettiva di non veder più una nuova stagione, un gruppo di animatori francesi capitanati da un certo Jérome Alquié decise di presentare -durante una manifestazione a Lione- un corto riguardante la battaglia delle 12 case

Il tratto di Jérome Alquié ricalca il lavoro svolto dalla coppia
Shingo Araki-Michi Imeno.
Presto torneremo a parlare di lui

DESCRIZIONE
Questo "trailer" era composto dagli spezzoni della suddetta saga, scene come l'attacco di pandora ad un giovane Ikki

L'apparizione di Saga dei gemelli, Camus dell'acquario e Shura del capricorno con indosso le armature Surplici del loro segno. 

Con le loro armature disegnate nello stile delle Gold Cloth dell'anime classico

Crystal che -tanto per cambiare- piange sulla tomba della madre

Sempre a piagne sta' questo...

E il foro presso il Muro del Pianto nella Giudecca

A COSA E' SERVITO QUESTO VIDEO?
Il video (che potrete visionare qui sotto) acquisì i favori del pubblico grazie ad una buona qualità e spinse Toei Animation a riprendere i contatti con Masami Kurumada per produrre la Saga di Hades.

QUALITA' TECNICA
Oggi non colpirebbe l'occhio come dovrebbe, ma fu un grande risultato per uno studio indipendente. Riprende alla perfezione le atmosfere dell'Anime classico, dall'estetica alle musiche.

Gli errori tuttavia ci sono e si vedono.
Allo sguardo più attento non sfuggono i movimenti sui fondali fissi e un uso acceso ma troppo piatto delle colorazioni

Osservate bene i colori accesi di questa clip. Nel complesso però noterete quanto piatta sia la resa grafica, basta guardare l'assenza di luce sui capelli dello Specter

ERRORI
Ed a proposito delle colorazioni, l'appassionato noterà due errori evidenti proprio su un personaggio centrale della vicenda:

Shun di Andromeda è biondo.
Non sto a spiegarvi ciò che sapete, cioè che nell'anime ha i capelli verdi.
Anche se nel manga li ha sempre avuti castani

Mentre nella scena in cui compare sul trono di Hades, ha i capelli verdi

Il che è un altra contraddizione in termini.
Nel manga veniva chiaramente spiegato che il cambiamento del colore dei capelli simboleggiava la malvagità dentro di lui, alla stessa maniera in cui Saga di gemini mutava d'aspetto ogni qualvolta diveniva malvagio

CONSIDERAZIONI PERSONALI
Nel complesso questi si limitano ad essere errori grossolani.
Hai il sospetto che nel suo piccolo -nel suo essere volutamente un omaggio, e avendo un budget minore rispetto a produzioni più impegnate- questo lavoro sia spiritualmente migliore delle tre serie OAV.

La serie di Hades ufficiale, almeno dopo la realizzazione di Chapter Sanctuary, calò nella qualità in maniera drammatica.
Questo lavoro ricorda maggiormente quello che Toei aveva fatto negli anni passati.

Fa piacere constatare quanto ancora sia godibile agli occhi dell'appassionato un lavoro colmo di tanto amore

-Nero-