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mercoledì 15 luglio 2020

Film "brutti" - Higlander II Renegade Version


Odi il caldo torrido dell'estate, non hai mai amato il sole e il mare. In questo pazzo periodo pieno di cambiamenti climatici, bambine ambientaliste con le treccine e presidenti amerrigani ossigenati, preferisci rinchiuderti in casa sfogliando la tua personalissima e fornitissima videoteca.
E così ti sei deciso ad aprire questa piccola rubrica in cui parlerai di film "brutti". 
Ma "BRUTTI" fra virgolette.
Cioè quei film che secondo te avevano buone potenzialità per fare successo, ma non hanno ingranato la marcia giusta.

Oggi cominciamo col botto parlando di uno dei sequel unanimamente più "brutti" della storia del cinema, 
ma nel suo montaggio migliore.

Stai ovviamente parlando di Higlander II: Il Ritorno

La trama in soldoni (ma senza soldi)
Connor MacLeod (Christopher Lambert) ha sconfitto il Kurgan ed ha vinto il premio. 
Essendo rimasto l'unico immortale, ha ora il privilegio di invecchiare e morire come le persone normali.
Ma prima che possa godersi la ricompensa, la moglie Brenda schiatta in ospedale per aver preso troppo sole.

<<Ma non potevi metterti la crema doposole?>>

No, non scherzi; nell'anno 1994 il buco nell'ozono ha distrutto l'atmosfera terrestre lasciando il pianeta senza la protezione alle radiazioni solari. Connor collabora con gli scienziati della sedicente Scudo Corporation per erigere attorno alla terra uno scudo solare.


Nel 2024 Connor è invecchiato (molto invecchiato), la terra si trova in un futuro distopico in cui la gente è allo sbando e il mondo è costretto alle tenebre dallo scudo solare. 
La gente però non sa neanche che l'atmosfera del pianeta si è rigenerata. Questo perchè la Scudo Corporation -guidata dall'avido David Blake (John McGinley)- tiene all'oscuro tutti per amore del profitto.

Anni prima di prendere in mano il camice da dottore

Connor si reca in un teatro e durante la rappresentazione dell'opera "Götterdämmerung"...


*che non è uno spettacolo di Aldo Giovanni e Giacomo con protagonista Pdor, figlio di Kmèr. Bensì il Crepuscolo degli dèi di Richard Wagner* 


...Improvvisamente ricorda di essere un alieno proveniente dal pianeta Zeist (!?) e di aver capeggiato una ribellione contro il tiranno oppressore del posto, il generale Katana (Michael Ironside). Finita male la ribellione, Connor è stato esiliato sulla terra a disputarsi la ricompensa, in duelli con la spada con altri immortali. Katana intanto decide *dopo un quasi un milione di anni* di mandare dei sicari ad uccidere MacLeod, questo nonostante stia per morire di vecchiaia *BEL TEMPISMO!*


Nella lotta per difendersi dai cattivoni Connor ottiene ancora l'immortalità tagliando la testa ad uno di loro. 

<<Esco dalle fiamme, manco fossi Sephirot in Final Fantasy!>>

E mentre grazie alla sua nuova gioventù si cucca l'ecoterrorista Louise Marcus (Virgina Madsen), in Scozia Ramìrez (Sean Connery) resuscita misteriosamente. 

<<E' una specie di magia. Prendi un the a casa mia?>>

Nel frattempo, il generale Katana discende sulla terra per affrontare il suo nemico giurato...

<<Mi chiamano Katana, ma non uso la Katana>>

Com'è andata?
A distanza di cinque anni dal successo del primo Highlander Russell Mulcahy ci riprova, e stringe accordi per un seguito con dei finanziatori argentini. 
Al debutto del film nel 1991 il film si rivela un flop mostruoso, e si capisce bene il perchè: il pubblico non gradisce l'idea che gli immortali siano stati trasformati in alieni. 
Sean Connery addirittura giura che non rivestirà mai più i panni di Ramìrez.
Mulcahy in tutto questo disastro accusa proprio la produzione argentina, colpevole di aver messo mano al montaggio.

Così nel 1995 il buon Russell rimonta a casa sua la propria versione di Higlander II e ne tira fuori qualcosa di migliore, seppur non paragonabile al primo. 
Nasce Higlander II: Renegade Version 


Da segnalare in questa versione la scena iniziale dell'Opera che nella cut cinematografica era relegata ad un ruolo marginale, qui invece è posta all'inizio. 
Fra un flashback e un flashforward, sembra  costituire una sorta di remake della scena iniziale nello stadio del primo Higlander, durante l'incontro di Wrestling in cui Connor ricorda la sua giovinezza a Glenfinnan.

A questo c'è poco da aggiungere, hai notato un buon montaggio e una rimasticazione degli eventi che va sensibilmente a migliorare il film, fra cui due scene inedite:

-In una Connor fa visita alla tomba della moglie, e lì vediamo la sua morte nel 1994 
Compare Katana che lo schernisce e lo sfida a duello

-In un altra Louise scopre nel loft di Connor un ritratto di Heater, la prima moglie di MacLeod, e vede tutti i ricordi che l'immortale ha collezionato nel corso degli anni. 
In sottofondo We want to live forever dei Queen.


Ma anche cancellando tutti i riferimenti agli immortali come alieni, questo film non riesce a decollare. La cornice Sci-Fi mal si adatta ad un tema fantasy come quello degli immortali. Ramìrez compare solo per fanservice e non serve nulla alla storia. McGinley è eccezionale nella parte del bastardo profittatore, ma il cattivo già c'è, un Michael Ironside che nulla ha da invidiare alla cattiveria del Clancy Brown del primo film... e alla fine risulta essere di troppo.


Perchè non ha funzionato?
Per tutti i motivi sopra descritti e perchè il pubblico già sentiva che con il primo film la storia si era conclusa.
Higlander era stato un piccolo miracolo, ma non al cinema, no. 
Aveva recuperato nell'Home Video. 
Era uno di quei classici dall'irripetibile chimica casuale: 
Le musiche dei Queen, un bravo regista di videoclip che al cinema aveva prodotto a malapena un film, ma che seppe amalgamare tutto al meglio, e un cast di personaggi rafforzato dalla presenza di un mostro sacro come Connery.


Nel 1991 si cerca di rievocare quella chimica, ma non si può. E la serie da allora in avanti sprofonderà in una serie di seguiti uno più brutto dell'altro. 

Ma di questo ne parleremo la prossima volta.


Perchè poteva funzionare?
Anzitutto perchè qua ci sta il Connor MacLeod più figo di tutta la saga. Adori quello spolverino nero, e i capelli lunghi gli donano oltremodo. 

<<sono figus. Sì. ma Figus Benjamin>>

Perchè come già detto Katana era un cattivo brutale quanto il Kurgan, e ben sfruttato poteva dare il massimo. 
I duelli con la spada e l'estetica sono ottimi, ma manca la chimica che ha reso celebre il primo episodio

Curiosità
1. Ai costumi c'è Bob Ringwood, che aveva collaborato con Tim Burton per Batman. In particolare Ringwood firma i completi degli scagnozzi di Katana, che alla prima occhiata riflettono precisamente il suo stile.


2. John McGinley è qui nella veste del cattivo, ma non era la prima volta che debuttava al cinema. Aveva alle spalle kolossal come Platoon e Wall Street entrambi al fianco di Charlie Sheen e sempre sotto l'ala protettiva di Oliver Stone. Ma la tua generazione lo ha conosciuto e amato come il cinico mentore di J.D. il dottor Cox in Scurbs.


Cosa rimane di buono alla fine?
La ending song "One dream" è molto carina. 
E' un pezzo pop rock pieno di tastiere e schitarrate stile 
Van Halen come piaceva a quell'epoca.
Non siamo ai livelli dei Queen, sia chiaro, ma scuote qualche emozione e ti rimane a loop nella testa


Tutto chiaro?
Ci rivediamo al prossimo appuntamento, 
Stay Tuned!

-Nero-

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