Pagine

sabato 18 settembre 2021

Geek League - Batman Day 2021- i tuoi ricordi sul Cavaliere Oscuro


Ed eccoci qui tutti riuniti *bloggarmente parlando* per il Batman Day, anniversario che celebra la prima uscita del cavaliere oscuro negli stati uniti. Le iniziative degli appassionati sono molte nel mondo, e noi della Justice... *EHM* Geek League, ci siamo riuniti per celebrarlo, ognuno a modo suo, con un suo ricordo personale riguardo il crociato incappucciato.

Oggi sei qui per parlare di Batman, dei tuoi ricordi e della scoperta del personaggio, con annesse le prime letture e le sue storie che consideri più belle.

La scoperta del personaggio
Certamente Batman The Animated Series fu un ottimo modo per conoscere il personaggio, non sapendo ancora leggere e assistendo alle sue storie, noir ed oscure come non si erano mai viste in uno show televisìvo per bambini. Ricordi con strazio e dolore in particolare l'episodio 1x20 
"L'uomo d'Argilla" dove l'attore Matt Hagen (un emulo del Basil Karlo cartaceo) veniva costretto a forza da dei gangsters ad ingoiare una mistura di argilla che lo avrebbe reso Clayface.


Decisamente conturbante per un bambino.
Decisamente.

Il Film
Ma il fascino del personaggio si estendeva. 
Ovviamente in concomitanza con la serie animata vedesti il film trasmesso in prima visione sulle reti RAI: quel Batman di Tim Burton di cui hai ritrovato recentemente un piccolo tesoro della tua infanzia (ne parlammo QUI).


I tuoi primi fumetti
E poi fu la volta delle pubblicazioni Play Press -per te la miglior casa editrice del materiale DC Comics in Italia- ma stranamente, il periodo in cui cominciasti a leggerlo coincideva con la saga Knightfall, la caduta del cavaliere oscuro. 
Fu così che facesti la conoscenza del "nuovo" Batman (nuovo, ma durato molto poco) Jean-Paul Valley. alias Azrael, ma più noto in questa veste come Azbat.


Questa messa in scena era stata orchestrata ad hoc per replicare l'altro grande evento di casa DC 
La Morte di Superman, quindi sostituire Bruce Wayne con un suo emulo corrotto e risolvere la cosa a suon di cazzottoni in uno scontro finale. 


Il loro duello ebbe comunque una conclusione simbolica che tanto ha di assurdo tanto di filosofico. Bruce non sconfigge Jean-Paul con la forza bruta, ma con le parole.


Peccato che poi lo lasci andare <<io ti perdono>> dice... si, peccato che Azbat avesse accoppato più persone della bomba atomica nella sua gestione del crimine a Gotham. 
A te questa è sempre sembrata... come si dice in partenopeo? 
Te pare na strunzat'


Nonostante la breve vita di Azbat *e le continue prese per il culo sul suo costume sul web* ti innamorasti del personaggio e speri che un giorno ritorni in qualche maniera a fare capolino nella storia editoriale di una DC piena di Crisi... e che ha fatto venire anche a noi lettori tante belle crisi. 
Fra morti, rinascite, retcon e reboot.


Annoveri fra le storie degli anni '90 che più ti sono piaciute quelle della collana Play Press nota come Le leggende di Batman, nel numero 11 una cruda storia di licantropi ambientata a Londra.


Un altra sul mensile dedicato all'uomo pipistrello Ali che raccontava (di nuovo) le origini di Man-Bat, concentrandosi sul paradigma delle ali: desiderate dal fosco cavaliere per incutere paura nei propri avversari, ma possedute da Kirk Langstrom, in un folle esperimento di ingegneria genetica che lo avrebbe portato a divenire un mostro.

Letture di certo adatte ad un bambino

L'ultima di stampo eroico, presentata in italia dalla Panini Comics sulla collana Le Battaglie del secolo 11 con una bella storia disegnata dall'adorato -e mai troppo decorato- John Byrne: Batman & Capitan America.


Considerato che il tuo primo albo Marvel fu proprio uno della serie di Cap (ne parlammo proprio QUI), fosti ben lieto di leggere una storia che riprendeva due dei personaggi che più ti piacevano, in lotta contro il Teschio Rosso e il Joker, sullo scenario del secondo conflitto mondiale.


Le tue letture negli anni 2000
Si arriva all'età moderna... o meglio, alle storie più belle che hai letto nel nuovo millennio. 
Hai seguito con piacere tutte le storie dedicate al cavaliere oscuro, almeno fino alla gestione di Grant Morrison -autore che non apprezzi assolutamente e di cui avevi accennato qualcosa QUI- e culminata in Batman Incorporated *poveri noi*


Ma aldilà del post-Crisi Finale, del Cavaliere Oscuro negli anni 2000-2010 ti sei goduto molto.
Ti sei goduto, ad esempio, Batman Hush disegnata da un altro bravissimo Jim Lee
Negli anni 2000 per te questa è una delle più belle storie su Batman

La storia dove Batman decide finalmente di andarci giù di limone duro con Catwoman

Ti sei goduto Under the Hood, in cui in Batman Hush avevamo una sorta di introduzione, di ritorno, di Jason Todd, il secondo Robin, ora divenuto un pazzo assassino.


Poco male che la sua storia sia in parte ricalcata su quella del Winter Soldier, il Bucky Barnes dei fumetti, anche lui scomparso per anni e creduto morto, poi tornato GUARDACASO in quello stesso periodo proprio come villain in una saga del mitico Cap.


Jason sceglie il manto di Cappuccio Rosso, una delle prime identità del Joker (di cui parlavamo in un post pubblicato agli albori di questo blog QUI) in uno scherzo beffardo del destino, nei panni dell'uomo che più odia, che lo ha ucciso, strappandolo via dall'unica persona che poteva chiamare "padre". 
Storia toccante quella di Under the Hood


Poi ci sarebbe da citare Joker: L'uomo che Ride, storia che si colloca subito dopo Anno uno e The Killing Joke, e che fa il verso al famoso film con Conrad Veidt da cui fu tratto il look per il Joker stesso. 


Una storia breve ma ben disegnata. E poi, diciamolo, da appassionato di cinema quale sei, non potevi non apprezzare la citazione ad uno dei personaggi più rappresentativi del cinema tedesco


Per ultima, ma non ultima, la guerra del crimine contro Maschera Nera in Giochi di Guerra


Il boss della mala mette a ferro e fuoco Gotham City, e quasi fa schioppare Barbara Gordon nella sua base alla torre dell'orologio


Una delle situazioni che più hanno messo Batman alle strette e in cui muoiono un sacco di personaggi. 
Una bella saga, tutto sommato non famosissima rispetto ad altre del crociato incappucciato.


E questa era in soldoni la tua esperienza col cavaliere oscuro. 
Ringrazi gli appartenenti alla Geek League per averti incluso nell'iniziativa... ma come al solito vorresti sollevare una questione personale di cui prima o poi parlerai in seguito.




Ricordate le polemiche nate attorno a Batman v Superman qualche anno fa? 
Quella sul fatto che la gente si lamentasse che Batman la gente NON LA AMMAZZAVA? 
cosa risponderesti alla gente che ha polemizzato su questa cosa?

Batman non uccide?
Risposta:

A presto!

-Nero-

Blog appartenenti alla Geek League:
Riptide - La bara volante: Batman - Dannato
Il Lettore - Omniverso: Batman TAS action figures
Il Birraio - Storiedabirreria: Batman - L'ultimo cavaliere sulla Terra
MikiMoz - Batman Day 2021

7 commenti:

  1. Siamo si della stessa leva missà ;) un salutone, Cassidy

    RispondiElimina
  2. Risposte
    1. Vero? è un argomento che intendo trattare molto presto ;)

      Elimina
  3. A parte i fumetti e le letture, percorso simile al mio, bellissima la serie animata, poi sono arrivati i film, e che film alcuni ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eheh si, per la serie animata e i due film di Burton, li metto in cima alla piramide. Poi per me ci starebbe anche il Cavaliere Oscuro di Nolan, ma quello meriterebbe un discorso a parte ;)

      Elimina
  4. Nella TAS più che un emulo Matt Hagen era una fusione dello stesso Hagen con Basil Karlo, chiaro riferimento all'attore Boris Karloff.
    Quanto al Batman che non uccide, eh mi spiace ma non uccide. Il fatto che lo facesse nei primi fumetti è totalmente irrilevante, dal momento che praticamente poco dopo la sua creazione venne introdotta la regola, se no io da domani pretendo che nel prossimo adattamento Bman abbia un costume rosa perché lo ha indossato in un episodio, tanto sarebbe fedele, no?
    Detto ciò la polemica per quanto mi riguarda non è tanto sul fatto che il Batman di Snyder uccidesse o meno, sono scelte narrative, quanto sul fatto che nel film Batman v Superman lo facesse senza una logica, distruzione e morte fine a se stessa per far urlare al regista "hey, lo vedi che i supereroi sono cose per adulti?".
    Poi che qualcuno cerchi di avvalorare la tesi confrontandolo con gli altri film, senza riuscire a contestualizzarli, è un altro discorso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Approfondiró l'argomento della no kill rule dettagliatamente nei prossimi articoli. Ti invito a seguirmi

      Elimina