Salve a tutti! Dopo aver ripreso il discorso ragnesco col precedente pezzo su No Way Home, eccoci arrivati al listone sui videogiochi dedicati al celebre arrampicamuri. Questa lista farà il verso alla precedente sui migliori giochi dedicati a Batman stilata da te medesimo.
Opportunamente ricordi che la classifica è soggetta alle preferenze personali del blogger, e quindi frutto della tua personalissima vita da giocatore malato del Pad.
Accendete le console, si parte!
Spider-Man: The Videogame (Sega 1991)
Arcade da sala basato sul sistema Sega 32 (la prima scheda Sega a 32-Bit su cui sarebbe stato basato lo sfortunato 32x per Mega Drive) con 4 personaggi selezionabili fra cui Gatta Nera, Occhio di Falco, Namor e naturalmente Spidey stesso.
La grafica era molto bella, si parla di shader dettagliati su una base potente come una scheda a 32 bit montata su una macchina da sala giochi... ma aveva un solo piccolo difetto, mostrava uno Spiderman con la panza:
"Che carbonara che prepara Mary-Jane!" |
I nemici erano tanti; i principali erano Kingpin e Dottor Destino, ma facevano la loro comparsa anche Hobgoblin, Green Goblin e persino i figli simbionti di Venom di cui avevamo parlato in questo post QUI tanto tempo addietro.
Ogni tanto il gioco spezzava la sua natura da picchiaduro a scorrimento per dedicarsi a delle fasi platform che mal si sposavano al contesto, ma che nel complesso andavano benissimo.
Spider-Man The Videogame -Sega - video:
Amazing Spider-Man: Lethal Foes (Epoch .Co - 1995)
Uscito solo in Giappone su Super Famicom e ispirato ad una miniserie a fumetti intitolata appunto "Nemici Letali" pubblicata in USA nel 1993
Il gioco faceva largo uso della capacità ginniche dell'arrampicamuri, con dei livelli platform tutti scalabili e attraversabili grazie anche allo spenzolamento della ragnatela.
Fra i nemici presenti, oltre lo stracitato Norman Osborn (all'epoca non ancora tornato in vita) troviamo anche Scorpion, Dr. Octopus, Mysterio e Alistair Smythe.
Questi ultimi due intenti a prendere continuamente schiaffi.
Spider-Man Lethal Foes (English Patch) - Video:
Spider-Man & Venom: Maximum Carnage (Acclaim - 1994)
Gioco frenetico di picchia-picchia scandito da tavole prese di peso dal fumetto e digitalizzate, il gioco fece la spola fra Super Nintendo e Megadrive ed è difficile dire quale fosse la versione migliore fra le due: il sonoro è ottimo sulla macchina Nintendo, ma peggiore sulla macchina Sega, così come la grafica è bellissima sullo Snes. Ma a tuo avviso gira più fluidamente su Genesis.
Certo è che non si discostano di troppo.
Molto belle le musiche bgm-rock ritmate, alcune plagiate persino dai Black Sabbath (ma Ozzy probabilmente ancora oggi non lo sa).
Il gioco fu aspramente criticato alla sua uscita, ma noi bambini del tempo non ci facemmo molto caso, e per te che sei drogato oltre che del Pad, anche dei Simbionti, fu motivo di molte ore di divertimento.
Maximum Carnage-1994-video:
Spider-Man (Activision/Neversoft - 2000) & Spiderman - Enter Electro (Vicarius Vision - 2001)
Semplicemente Spidey, ma stavolta in tre dimensioni.
Le riviste dell'epoca lodarono finalmente un gioco che riusciva a trasporre il tessiragnatele in una New York dai livelli liberamente esplorabili e Neversoft ebbe lustro per aver dato i natali al primo Spiderman in 3D.
Il gioco fu girato su varie piattaforme fra cui PlayStation, Nintendo 64 e Sega Dreamcast.
Quest'ultima la versione è la più bella a livello grafico, ma dal controllo pessimo grazie al suo ultra-mega-giga paddone impossibile da impugnare, e dallo stick analogico svirgolo, che ti hanno portato alla morte molte volte nella battaglia finale contro Monster Ock
Immaginate la fusione fra il simbiota di Carnage e Doc Ock. Immaginata? Ok, immaginate che vi prenda e vi stritoli più volte per la svirgolatura di un pad analogico *grrr minchia che odio!* |
L'anno dopo il terreno era fertile per un seguito, affidato stavolta a Vicarious Vision -oggi proprietà di Blizzard e quindi del ricchissimo Bill Gates- che si rivelo più vario ed anche migliorato rispetto al predecessore... ma... c'è un ma. Spiderman: Enter Electro fu distribuito con un livello che si svolgeva sulle torri gemelle, nello scontro finale contro l'ultimo villanzone. Dopo l'11 settembre, per non urtare la sensibilità delle vittime dell'attacco, fu ritirato dal commercio e quel livello venne modificato come uno dei tanti ponti che sovrastano New York
Ecco qui la scena tagliata della versione originale:
come detto poc'anzi il gioco si rivelò un ottima espansione, a spiccare fu il costume di Spidey, più simile a quello classico creato da Ditko, con le ragnatele sotto le ascelle, e con l'inclusione di boss dalle meccaniche più semplici da assimilare per sconfiggerli: fra questi lo sfigatissimo Testa di Martello, Lizard e Sandman.
Spider-Man Enter Electro - PSX - Gameplay
Spider-Man 2 (Activision - 2005)
E qui arriviamo ad una svolta nei videogiochi dedicati al tessiragnatele, questa è la prima volta che un gioco sull'Uomo Ragno si avvale di una formula free roaming, presentando una New York gigantesca liberamente esplorabile.
Il gioco è ispirato al grande film diretto da Sam Raimi, ma esce un anno dopo e si prende diverse libertà nella trama, infilandoci dentro personaggi inediti come la Gatta Nera, Mysterio e Rhino.
Sinceramente, non hai mai amato alla follia questo gioco, a suo demerito potresti menzionare la ripetitività dei compiti da eseguire ed una certa povertà grafica. Certo è che fu lodato ed uscì per tutte le piattaforme dell'epoca. Anche stavolta Activision aveva centrato il punto ed aveva adattato le meccaniche del primo titolo 3D ad un mondo aperto.
Le abilità del personaggio possono essere aggiornate tramite dei punti cumulabili e si dividono in due aspetti distinti: uno riguarda le abilità di scalata e l'altro le abilità di combattimento. Ah, c'è da dire che ben prima che Rocksteady creasse il sistema di schivate e contrattacchi del freeflow combat system di Arkham, qui Spidey aveva la possibilità di schivare gli attacchi nemici in un modo molto simile, grazie ai suoi sensi di ragno
Da questo in poi gli altri titoli di Spidey potremmo anche saltarli, dato che si dividono fra tie-in poveri tecnicamente (come quello su Spiderman 3) e titoli originali tratti dai fumetti, ma che finiranno comunque nelle "menzioni onorevoli"
Marvel's Spider-Man & Spider-Man: Miles Morales (Insomniac Games - 2018/2020)
E facciamo un balzo in avanti fino all'era odierna, dove si ha in parte una rinascita del brand, entrambi i titoli sono sviluppati da Insomniac Games, più nota -ai vecchi come te- per la trilogia di Spyro e la serie di Resistance, bravissimi sviluppatori, mica ciufoli!
Marvel's Spider-Man sviluppa una trama inedita introducendo un giovane Peter Parker e la gatta Nera più bona che si potesse vedere su uno schermo di un videogiuoco (garantito da te che Felicia Hardy non la consideri proprio)
Ma, bando alla gnagna... *EHM* bando alla storia, il gioco da una rinfrescata ad uno stile di gioco che come avevamo detto sopra, si era un pò arenato a Spider-Man 2 di Activision.
Questo titolo molto deve alla serie Arkham e alle sue contaminazioni dal sistema di combattimento dinamico, alle sezioni Stealth
Unico difetto che un pò affligge questo gioco è la ripetitività, stesso punto in cui si incartava anche l'antesignano Spider-Man 2.
Fra una corsa per fermare dei rapinatori e delle missioni secondarie piuttosto rindondanti, l'inclusione di missioni stealth nei panni di Mary-Jane non consente di dare molta varietà, ma nonostante ciò rimane il primo blockbuster ragnesco del mondo videoludico odierno
E due anni dopo è il turno di Miles Morales, personaggio creato da Brian Michael Bendis e protagonista di un titolo tutto suo
Spider-Man: Miles Morales esce nell'anno più sfigato del nuovo millennio ed apre le danze sull'ammiraglia di Sony, ma pur essendo un buon gioco non nasconde di essere un espansione.
Sette ore per completarlo contro le 15 del predecessore, ma la metà del tempo in cui lo si gioca si nota meno il minestrone allungato che distingueva il primo titolo.
Miles ha poi capacità precluse a Peter fra cui il rendersi invisibile e il Pugno-Venom che, nonostante il nome, non ha nulla a che vedere col simbionte che tanto ami; si tratta altresì di un pugno elettrico atto a stordire i nemici.
Menzioni onorevoli:
Utimate Spider-Man (Vicarius Vision - 2005): titolo ispirato alla serie Ultimate con lo stile di Mark Bagley riprodotto tramite il cel shading. Questo gioco affronta quella parte di storia in cui compare l'Ultimate Venom, e ci permette di giocare con entrambi.
Piacevole, ma non con notevoli passi in avanti
Spider-Man Shattered Dimensions (Beenox - 2010): la migliore avventura del tessiragnatele negli anni 2010, che dal 2005 avrebbe visto nei tie-in di Spider-Man 3 e Amazing Spider-Man una parabola discendente. Qui si torna a parlare di storie ispirate ai fumetti, con personaggi come Madame Web, la misteriosa vegliarda sempre seduta sul suo trono ragnesco che richiama 4 Spiderman da differenti realtà: Amazing il classico, il Noir calato in una dimensione stile anni '30, il Miguel O'Hara di 2099 del futuro ed infine l'Ultimate col costume del simbionte nero, ognuno con un preciso stile di gioco che spazia dal combattimento allo stealth. Il gioco andò bene ed infilò un seguito, ma questi venne stroncato dalla stampa, e la serie di videogiochi di Spidey conobbe l'oblio per un pò nonostante i numerosi tentativi di resuscitarla.
Bene, ed anche per oggi abbiamo concluso, ci rivedremo presto.
Firmato:
Il vostro amichevole
-Nero-
di quartiere
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RispondiEliminaQuello non l'ho giocato. su che piattaforma girava?
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