A pochi giorni dallo Showcase di Konami riguardo i progetti sulla saga di Silent Hill, ecco comparire Capcom la maga dello sfruttamento commerciale, in un evento meglio studiato di quello della compagnia rivale in cui ha sganciato le sue bombe; dal nuovo DLC di Resident Evil Village all'aggiornamento in terza persona.
Ma quello di cui parleremo oggi è l'aspetto a cui il fan di vecchia data come te è più interessato
Il Remake di Resident Evil 4
Alcuni aspetti sono stati ovviamente aggiornati, dato che la casa di Osaka ha deciso di attualizzare tutta la serie a partire da Resident Evil 2 Remake, ma se negli altri due progetti passati v alcune scelte si potevano dire discutibili, qui nulla sembra cozzare con il gioco originale.
Almeno visionando la demo del solo Leon
Resident Evil 4 Remake - Gameplay demo
Proprio dal gameplay capiamo molte cose di questo progetto
Il look è più tetro e grottesco, e mette più inquietudine. Il che non può che essere un bene. La locazione iniziale è stata ampliata e rivista, ma lo stile di gioco, a parte la capacità di abbassarsi, cambia poco.
La HUD che mostra l'indicatore della vita e dei proiettili rimasti è identica all'originale. La capacità di abbassarsi sembra denotare che si potrà affrontare alcune sezioni in modalità stealth, schivando i Ganados, ma sono solo tue congetture, nulla di ufficiale.
L'action rimane. E questa è una buona cosa per te che il titolo originale lo hai amato e te lo sei spolpato fino all'osso, ma potrebbe far storcere il naso a qualche critico fenomeno dell'internet, gente che aveva ammazzato Re3 Remake solo perchè era troppo corto e troppo action. Il sistema di contrattacchi è rimasto con la possibilità aggiuntiva di finire un nemico riverso a terra.
La mappa del villaggio inoltre dei Ganados rimane, in apparenza, identica, alcuni nemici come Dr. Salvador (alias IL PAZZO CON LA MOTOSEGA) potranno distruggerle.
E dal trailer si capiscono molte altre cose
Resident Evil 4 Remake - 2° Trailer
I nemici sono gli stessi, anche se non si vedono tutti. Mancano Jack Krauser e Albert Wesker, che si era vociferato essere più presente nella trama principale. In compenso vedremo vecchie presenze dall'aspetto attualizzato come il castellano Ramon Salazàr.
Più che Salazàr sembra Mrs. Doubtfire |
La setta dei Los Illuminados sembra presente, così come il loro capo, Osmund Saddler
Fra i co-protagonisti possiamo vedere ancora Ada Wong, sempre interpretata dalla modella che ne aveva prestato il volto in Re2Remake, che replica una scena ben nota a chi ha giocato l'originale
E Ashley Graham, la figlia del presidente rapita dai terroristi spagnoli e tanto (TANTO) odiata dai fan, che per l'occasione sembra uscita dalla rivista Vogue. dai vestiti talmente colorati e perfetti da far invidia a Versace.
Per l'occasione niente orecchie da Dumbo e aria meno innocente e sbarazzina, ma da mangiatrice di uomini |
Infine lui, il protagonista più amato di tutta la saga. Forse.
Non riesci a farti andare giù quel viso alla "Justin Bieber", e nonostante i meriti del motore grafico Re-Engine non si può credere che il ragazzo che interpreta Leon abbia 28 anni come nell'originale, non ne ha i tratti. Ma va bene così del resto. Il vestiario è ricalcato grossomodo da quello di Re 3.5 col giubbotto col colletto di pelliccia alto.
Molto figo diresti.
E anche per oggi abbiamo finito, e restiamo in attesa di nuovi sviluppi.
Stay Tuned
-Nero-
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