lunedì 24 maggio 2021

L'angolo delle figure - Guts Black Swordsman della Art of War

Comincia oggi una piccola rubrica di recensione sulle Action Figure, presentando subito il pezzo più forte della tua collezione, nuovo di pacca; Guts Black Swordsman version 2 prodotto dalla celeberrima Art of War 

Nel blister *gigantesco per la media comune di questo genere di figure* hai trovato una cura maniacale come solo i giapponesi sanno fare. Del resto la Art of War è una casa che si è specializzata nelle figure provenienti dal mondo di Berserk

Quella che che sei riuscito a trovare è la seconda versione del personaggio che comprende anche i personaggi di Caska, Griffith, Guts versione capitano dei falchi, il Cavaliere del Teschio, Zodd in forma apostolo oltre che a Phempt e due versioni del guerriero nero, appunto


La mole di accessori è ben curata e spazia dai classici kunai che Guts tiene nella cintola pettorale al pugnale sul fianco, passando per un set di cinque mani intercambiabili e l'incondìbile Ammazzadraghi.

Ecco, fra tutti gli accessori più scomodi annovereresti proprio i kunai. Vanno infilati in un apposito incavo che però non è davvero un fodero come per il pugnale, e data la loro microscopicità, potrebbero venir persi.


Per quel che concerne la snodabilità e la posabilità possiamo lodare appieno la stabilità con cui Guts rimane in piedi. Nelle foto gli hai fatto assumere una delle pose più complicate da replicare: quando il guerriero marchiato prende lo slancio con una cannonata per sferrare un mortale fedente.


Riguardo la spada... si, è pesante., ma dettagliata e con una buonissima solidità.
Unico appunto è che il piombino dell'impugnatura sembra fatto con un materiale pesante... consigli di utilizzare un materiale simile ad un mascara magnetico per dargli maggior presa. 
Non incollatelo perchè altrimenti Guts non potrà mai più impugnarla.

E sempre riguardo la spada... finalmente ti spieghi come diavolo facesse Guts a tenerla sulla schiena con una semplice cinghia di cuoio, e a cosa servisse esattamente l'anello sull'elsa.


Attraverso un complesso sistema di catene il gancio può essere legato all'anello sulla guardia della spada. Un pò complicato a primo acchito ma il risultato è edificante.


Il mantello è in gomma morbida, può essere sfilato e in pratica sta in piedi da solo. Il che permette di rimirare il retro del giocattolo *non meno interessante del frontale* che presenta la sacca dentro cui è tenuta la balestra a ripetizione (sfortunatamente non inclusa ma col manico riprodotto)



Lo sculpt del viso dà molto a desiderare. Personalmente apprezzi la faccia incazzata, ma l'occhio chiuso sembra disegnato con una spennellata mal calibrata. 


Per meglio comparare i dettagli del viso lo hai messo a confronto con una statua della Banpresto serie DX Wink dello stesso personaggio, acquistata anni orsono.

Sono assieme da poco tempo. Pare che già si odino

La statuetta ha un livello di dettaglio facciale che se la mangia, anche se per il resto trovi che il nero lucido e opaco scelto per l'armatura appiattisca un lavoro di retinatura che Miura apponeva alle tavole del manga. 
Detto in parole povere: la statua Banpresto è bella ma poco fedele nella colorazione.


Per quanto riguarda la colorazione di abiti e armatura eccovi qui una carrellata dei dettagli due modelli. Trovi che le spennellate di marroncino date all'armatura di quella Art of War rendano meglio del lucido opaco della Banpresto.


A proposito di confronti, da anni i modelli della Art of War sono rari e di solito molto cari. 
I pezzi che hai visto più spesso in giro in italia sono Phempt e la versione umana di Zodd l'immortale, ma più diffuse e a buon mercato sono certamente le mini-figure. Tu possiedi un giovane Guts mercenario regalatoti da un vecchio compagno di scuola.


La comparazione è fuori scala. Ma questo per farvi capire non solo il significato in termini di dimensioni, ma della buona qualità anche delle mini-figure

Se mai voleste dare un occhiata al sito della Art of War, il sottoscritto vi lascia il loro sito web nella sezione dedicata al capolavoro di Kentaro Miura. Molti articoli sono Sold Out, soprattutto le statue, ma se siete fortunati potreste anche riuscire a recuperare qualcosa

Fatto, anche per oggi abbiamo finito. 
Speri di poter recensire altri interessanti pezzi della tua collezione privata.


Eh bè... ai portachiavi di Berserk ci arriveremo, un giorno.

-Nero-

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