venerdì 8 marzo 2024

Akira Toriyama - Vita e carriera dell'artista giapponese

Ci arrivata come una mazzata nello stomaco stamane la notizia della scomparsa di uno dei mangaka che più hanno rivoluzionato l'industria del fumetto giapponese negli ultimi 35 anni, Akira Toriyama.

Appena libero da impegni personali ti sei fiondato a scrivere due righe di commiato ricordando la sua storia, i suoi inizi di carriera ed i successi.

Scrollate l'articolo per ripercorrere con noi in questo giorno luttuoso il viaggio nella vita di un autore che è stato -secondo il sottoscritto- il fautore del secondo grande successo dei manga in Italia dopo Go Nagai con Goldrake e Mazinga.


Prima di cominciare vuoi dire che per le fonti di questo articolo ti sei documentato su quel Dragon Ball Landmark uscito nel Novembre 2008 nel nostro paese a cura della casa editrice Star Comics e che fra le sue pagine raccontava la vita e la carriera del maestro.


Pagine tratte dall'articolo "Akira Toriyama On The Road"
Ringrazi l'amico Don Zauker per averle recuperate

Infanzia ed età adulta

Si racconta proprio in questo volume dell'infanzia del giovane Akira, innamorato non solo dei manga di Osamu Tezuka come Tetsuwan Atom  (da noi noto come Astroboy) ma anche dei cartoni animati di Popeye dei fratelli Fleischer.

Finite le scuole dell'obbligo Toriyama entrò in una scuola di Design. Egli stesso raccontava che in quel periodo ormai di fumetti non ne leggeva più, e si dedicava ad altri passatempi quali il filmmaking, riprendendo con la telecamera 8mm del padre un piccolo film di arti marziali. In quel periodo si sentiva appassionato dei film sui Kaiju *tipo Godzilla* ndr* e dei film di arti marziali di Hong Kong. 
Da notare che sua grande fonte d'ispirazione -anche per il futuro Dragon Ball- furono i film con Jackie Chan, che sarebbe divenuto popolare nel 1978 grazie al film Drunken Master.


Dopo il diploma Toriyama trovò impiego in un non specificato studio di design... ma i suoi primi approcci col mondo del lavoro non furono per nulla entusiasti <<era una grossa ditta ed io ero una frana nell'alzarmi presto al mattino...>> racconta, fu così che diede le dimissioni dopo solo due anni e mezzo. 

Gli inizi come mangaka in Shūeisha

Rimasto senza soldi e lavoro, lesse di un concorso indetto da Weekly Shōnen Magazine che metteva in palio un premio in denaro. Ma ripiegò invece su  Weekly Shōnen Jump  ma non vinse. Non demordendo tentò una seconda volta, ma fallì ancora.

Caricatura dell'editor di Toriyama, Kazuhiko Torishima

Fortuna volle che Toriyama venne contattato da una telefonata di quello che sarebbe diventato a suo dire una sorta di "angelo", questi altri non era che Kazuhiko Torishima, che sarebbe divenuto una figura di spicco per il giovane mangaka negli anni a venire. Torishima  accettò di pubblicare due storie brevi di Toriyama, Wonder Island e Wonder Island 2 che tuttavia non ebbero successi nelle classifiche di vendita.

Nonostante i continui insuccessi la testardaggine di Toriyama e la fiducia e caparbietà di Torishima diedero i loro frutti qualche anno più tardi, quando sulle pagine di Jump comparve il primo episodio di Dr. Slump nel 1980


I successi di Dr. Slump e Dragon Ball ed il rapporto con gli editor

Inizialmente il periodo di pubblicazione di Dr. Slump doveva durare solo dieci settimane... tuttavia il manga ebbe un successo tale che il manga durò 4 anni, e venne ricordato dal mangaka come uno dei lavori più pesanti della sua vita. Questo grande successo però non fu solo frutto dell'insonnia galoppante di Toriyama - costretto dai ritmi di scadenza settimanali a ideare e disegnare interi episodi in pochissimo tempo- ma anche al sapiente studio di un Torishima che rifiutò in fase di progettazione molte delle idee che secondo lui avevano contraddistinto in negativo i lavori precedenti di Toriyama, andando a comporre con lui tutto il setting che avrebbe formato l'ambientazione ed i personaggi che popolano il villaggio Pinguino.

E a proposito di Torishima, è curioso che l'uomo che fece la fortuna di Toriyama durante quegli anni avesse un nome così simile al suo. In giapponese la prima parte del loro cognome è simile il che ha dato luogo ad interessanti e divertenti giochi di parole.

Una rara foto di Torishima con Toriyama

Ecco a voi i Kanji che compongono il loro nomi:

Tori
鳥 = uccello

Yama 山 = montagna

Shima
嶋 = isola

Potremmo quindi tradurre i nomi come "Montagna dell'uccello" e "Isola dell'uccello". 
Insomma, due uomini accomunati dall'uccello *e non facciamo battute sporche*

Ma tornando al lavoro, quando la serializzazione di Dr Slump terminò nel 1984... Toriyama ricevette la notizia che solo 3 mesi dopo avrebbe dovuto cominciare un altra serie! E' così che iniziarono i lavori su quella che divenne l'opera più importate del maestro; Dragon Ball

Alcuni schizzi del primo Dragon Ball

Non c'è bisogno di scrivere molto su quest'opera diventata uno dei capisaldi del genere Battle-Shōnen, e che ha ispirato una generazione di autori fra cui Masashi Kishimoto e Eichiro Oda, rispettivamente autori di Naruto e One Piece

Le illustrazioni commemorative disegnate da Oda e Kishimoto per il Dragon Ball Landmark

Inizialmente Dragon Ball doveva essere solo una serie umoristica, sulla falsariga di Dr. Slump e Arale. Fu come al solito Torishima a voler sfruttare la passione di Toriyama per i film di arti marziali, e infine  ci infilò il tocco esotico della leggenda del Saiyuki, il viaggio verso occidente tradotto dai testi sacri del buddismo cinese, e ispirati dalle leggende sullo scimmiotto di pietra Sun Wukong, da cui il nome del protagonista Son Goku


Lanciato nel 1984 il manga durò oltre 10 anni diventando uno dei più famosi prodotti del sol levante, non fu il manga più lungo mai pubblicato, certo, ma fu uno dei più famosi a durare così tanto. Nella postfazione del volume 42 uscito nel 1995 Toriyama si giustificò col pubblico dicendo che voleva concluderlo da molto tempo, ma per un impegno e l'altro non aveva trovato modo di dirlo fino alla chiusura dell'ultimo Tankōbon.


Akira Toriyama nei videogiochi

Toriyama si prestò molto bene -grazie alla sua formazione da progettista e designer- non solo alla composizione dinamica delle tavole dei fumetti, ma anche a quella di illustratore; fra i suoi lavori più popolari non si possono non ricordare le collaborazioni con la Enix per il primo Dragon Quest (1986) e con la Squaresoft per Chrono Trigger (1995)



Meno conosciuto, forse è il suo lavoro sempre in collaborazione con Squaresoft su Tobal No1 gioco di combattimento ad incontri di cui curò personalmente il design dei personaggi.


Recentemente era stato anche presentato un progetto videoludico su una delle opere brevi di Toriyama, quel misconosciuto Sand Land pubblicato su Jump nel lontano 2000


Il gioco è stato annunciato con un trailer con data di uscita prevista per la primavera 2024 ad opera di Namco Bandai


Chi era per te Akira Toriyama?

Toriyama è stato uno dei tanti motivi per cui sei arrivato a scrivere un blog tutto tuo, ma non solo. 
E' uno di quegli autori che ci ha fatto sognare, e che ci ha fatto avvicinare al mondo dei manga. 
Ricordi ancora adesso il primo manga che leggesti: ed era proprio Dragon Ball Deluxe volume 26
con il primo incontro fra Goku e Freezer. Uno shock fu imparare a leggere da destra verso sinistra... una cosa che appare ormai naturale ai ragazzi di oggi, abituati a mangiarsi pane e Manga a colazione, ma per te, ragazzino occidentale abituato a leggere Soldino e Topolino, fu lo svezzamento verso un mondo che da lì in poi ti avrebbe regalato più di una soddisfazione

"Galeotto fu quel manga e chi lo scrisse!" -cit

Infine, ringrazi con tutto il cuore i contributi di traduzione di Don Zauker.
Grazie dell'aiuto Don!

Addio Sensei Toriyama! E grazie di tutto!




















Se ti è piaciuto questo leggi anche:



Nessun commento:

Posta un commento