mercoledì 12 settembre 2018

Cattivi del fumetto - Harley Quinn

La verità è che a te Harley Quinn non è mai piaciuta più di tanto.
Sei sempre stato attratto da personaggi a tutto tondo creati da Bob Kane e Bill Finger; Catwoman ad esempio. Un personaggio che ha avuto un evoluzione mostruosa dagli anni 40 ai 90, una donna forte e caparbia.


La verità è che Harley Quinn è assurta ad icona nell'universo dell'uomo pipistrello. Un universo molto misogino se si pensa che molti coprimari femminili come Vicky Vale si riducono sempre a damigelle da salvare.

Ma Harley Quinn? cosa ha decretato il successo di questa psicotica schizzata? Scopriamolo assieme...

Nata come semplice coprimario del Joker in Batman The Animated Series compare nell'episodio Numero 22 della prima serie; intitolato 
"Un piccolo favore" e in seguito il produttore Bruce Timm e il disegnatore Paul Dini decidono di darle sempre più spazio fino al inserirla nella collana di fumetti tratta dal cartone animato. 




Le origini di Harley ci vengono rivelate la prima volta nella Novel "Mad Love" in cui ci viene mostrata come una psichiatra del Manicomio di Arkham di nome Harleen Frances Quinzel.
Durante delle sedute di terapia col Joker, Harleen viene sedotta dal criminale, e decide di aiutarlo ad evadere.
Il Joker la ribattezza Harley Quinn perchè nella lettura inglese il cognome gli ricordava il nome di Arlequin (Arlecchino).



A seguito del lavaggio del cervello fattole dal Joker, Harley detesta Batman


Il carattere di Harley viene sempre ben delineato nel corso della serie televisiva, e viene introdotta anche nelle serie regolari; il suo rapporto torbido e burrascoso con il Joker viene descritto come masochista, la prostrazione di lei ne fa la sua vittima designata. 



Amore violento
Pazzo amore

Molte sono le percosse che Harley animata subisce dal suo amante, ma nell'episodio numero 56 della serie animata "Harley e Pam" vi sarà una svolta femminista; Harley diventa amica di Poison Ivy, Misandra per eccellenza dell'universo DC, che la porterà via con se per un breve periodo, ed entrambe riusciranno quasi nell'impresa di uccidere Batman.



Quando due donne assieme sono più terribili di un pazzo truccato da Clown

Harley continua a rimanere legata al suo Joker, e rimane con lui nonostante le violenze subite. Non è infatti difficile pensare che la stessa Harley soffra del Disturbo di Personalità Dipendente, violenta contro il prossimo ma bisognosa della sicurezza di un compagno.





Il personaggio di Harley ha riscosso molto successo dalla serie animata, e la sua introduzione nella Suicide Squad ne ha fatto un icona. Del resto da più di dieci anni nel mondo del Cosplay Harley è stata replicata da decine di ragazze che hanno cercato di emulare la loro beniamina.




A rincarare la Harley-Mania ci ha pensato Hollywood con il suo Suicide Squad (2016), in cui Harleen viene impersonata da Margot Robbie, sensuale e sfacciata, schizofrenica e senza limiti. Forse un Harley Quinn troppo distante dal concetto originale, ma molto femminile e azzeccata nel ruolo.





In merito ad altri show con lei protagonista è importante segnalare Batman e Harley Quinn (2017) 




Lungometraggio animato tributo di Bruce Timm a Batman Animated Series, e che gioca con gli stereotipi della società attuale, praticamente esilarante.


Ah. e poi ci sono Nightwing e Harley che fanno sesso. Dimenticavo



-Nero-

2 commenti:

  1. Oggi l'hanno fatta diventare una zoccola, ideale per gustarsi un po' di troiette in cosplay. Ma davvero, a me l'Harley attuale del film Suicide Squad fa cagare. Invece ho sempre amato la versione Timm/Dini, davvero epica.

    L'episodio con Edera Velenosa TOP.

    Moz-

    RispondiElimina
  2. Moz, ribadisco come nella prefazione che Harley non mi ha mai colpito, ben prima di diventare fenomeno di costume. Vogliamo mettere con Selina Kyle? Oppure con la stessa Pamela Isley? Persino Amanda Waller (personaggio femminile a tutto tondo) ha più fascino di Harley Quinn

    RispondiElimina