sabato 25 settembre 2021

Batman non uccide - la storia della No Killing Rule


Questo post nasce da un argomento che divide gli appassionati di fumetti da decenni, e che continua a far discutere: ma i supereroi non uccidono? 
E perchè non lo fanno?

Ma soprattutto -questo potrebbe rappresentare una piccola provocazione- Batman ha mai ucciso?

Sembrerebbe proprio di si

L'appassionato più accanito lo sa: il primo Batman presentato da Bill Finger e Bob Kane nel lontano 1939 era un prototipo di quello che poi diverrà popolare al grande pubblico più avanti negli anni, ma non per questo non è canonico.

Scopriamo perchè.


Gli inizi della mattanza negli anni '30
La vignetta da te postata per fomentare la discussione appartiene alla storia contenuta in Detective Comics #30 (Agosto 1939) in cui Batman atterra sulla testa di uno scagnozzo di Dr. Morte -uno dei primi supercattivi veri dell'uomo pipistrello, antecedente persino al Joker e a Hugo Strange- spezzandogli il collo di netto.

La copertina di Detective Comics #30 in cui potete leggere la storia incriminata

Ricordiamoci che i primi numeri di Action Comics (contenente le storie inerenti a Superman) e quelle di Detective Comics (con quelle dedicate a Batman, poi divenuto esso stesso il vero nome dell'azienda) non contenevano solo quelle di questi antesignani Supereroi , ma anche molte altre storie. 
In pratica erano delle riviste Pulp che ospitavano anche personaggi come Buck Marshall, Spy (di Jerry Siegel, co-creatore di Superman per'altro) e Larry Steele
Personaggi che non diranno niente ai più giovani, ma che presentavano diverse storie, dallo spionaggio al poliziesco, a storie comiche oppure western. 

Ad ogni modo -nelle sue storie- al cavaliere oscuro i morti ammazzati non mancavano di certo

vignetta tratta dal Detective Comics #27 (Aprile 1939)

Nella sua prima storia Batman detronizza con un pugnazzo in bocca un criminale che sta per colpirlo alle spalle... si, peccato che questi vada a cadere in una vasca di acido. 
Alla risposta attonita della vittima salvata da Batman, il crociato risponde <<A fitting ending for this kind>> che potremmo tradurre approssimativamente come <<un ottima fine per questo genere>>, ma nel primo adattamento italiano che  leggesti era tipo <<è la fine che si merita>>
Non era certo uno che mostrava sensibilità verso questo tipo di persone.


E poi il fatto che Batman non usi mai armi da fuoco... bè, non la pensava così la sua versione iniziale, che olte a pistole e aereoplani, non era secondo al Batman di Snyder.


Tuttavia va detto che a meno di un anno dal suo debutto su Batman #1 (Aprile 1940) gli autori cominciarono a correggere il tiro. Nella vignetta Batman dice <<per quanto io odi prendere vite umane, temo che questa volta sia necessario!>>
Come scusa?! Ma se fino a poco tempo fa scioglievi la gente nell'acido!

Il perchè di questa virata del personaggio è presto detto: durante il primo anno di pubblicazione -ben prima che ottenesse la sua testata- Batman veniva affiancato a storie di altri personaggi sui magazine della DC.
Di conseguenza fu presentato in sordina, come un vendicatore spietato e con la sola morale di uccidere i criminali, i nemici giurati della società americana che erano stati eletti a nemico pubblico N°1 
*la citazione a John Dillinger era necessaria* proprio durante quel decennio. 
Avrebbe potuto cadere nel dimenticatoio come successo ai succitati Buck Marshall e Larry Steele

Buck chi?!

Questo Batman non aveva un passato, era solo Bruce Wayne, un milionario che si divertiva ad emulare lo Zorro di Douglas Fairbanks non c'era ancora Gotham City, e la storia su come i suoi genitori vennero uccisi -facendo scattare in lui un bisogno psicotico di combattere il crimine- quella venne raccontata solo dopo. Fino ad allora poteva essere solo un altro personaggio pronto a scomparire.
Ma il personaggio ebbe successo e da allora, ricevendo una testata tutta sua, gli fu affiancato Robin per avere un contatto coi ragazzi, e da allora Batman cominciò a uccidere sempre di meno.

Ma non smise mica subito

Inoltre il personaggio venne addolcito anche per un altro motivo: la DC si accorse che i lettori adulti di fumetti erano perlopiù analfabeti. Era una condizione normale per gli anni della grande depressione, di conseguenza i bambini -che sapevano leggere perchè andavano a scuola- fagocitavano fumetti dalla mattina alla sera. 

La situazione era chiara: il target dei lettori di fumetti erano i bambini, e non potevi mostrare ad un bambino un eroe che uccideva, seppur cattivissimi criminali.

Terra-2 i casini con la continuità e il contributo di Robin alla mitologia di Batman
Piccola postilla: La continuità nei fumetti non era molto importante all'epoca, erano solo storie autoconclusive dove al massimo si ripresentavano certi personaggi, ma lo status quo rimaneva uguale.
Il problema della continuity si presentò in seguito e molti anni dopo, quando la Marvel e Stan Lee (e non solo lui) cominciarono a curare di più questi aspetti, ma con l'arrivo di Robin l'universo di Batman si andò a delineare meglio, e anche se la casa di Superman non aggiustò le cose fino a Crisi sulle terre infinite di Marv Wolfman nel 1986, il Batman degli anni '30 continuò a combattere il crimine, un pò addolcito dalla presenza del ragazzo meraviglia, ma spostato su Terra-2 *maquestastorianonvelaraccontochesennònonfiniamopiù!*


La "No Killing rule" 
Questa regola venne messa in pratica solo su Batman #4 (inverno 1940), dove in uno scontro con dei pirati (!?) Batman dice a Robin <<usa solo il piatto della spada! Ricorda che non uccidiamo mai con armi di nessun tipo!>> ma questa regola non venne sempre osservata.


In Batman #15 (Febbraio 1943) il cavaliere oscuro combatte contro delle spie giapponesi.
Aquisisce un fucile ma il suo divieto di sparare gli impone di non usarlo... quindi semplicemente glielo infila nelle ruote del furgone, e i giapponesi schiattano andando fuori strada

Negli anni '40 questo è l'ultimo omicidio volontario (perchè non dite che non ha voluto ammazzarli) di cui hai trovato voce. Il resto sono morti perlopiù accidentali, ma pian piano solo qualche avversario di Batman ci lascerà le penne. A volte solo per finta, perchè dal Joker in poi i cattivi in Batman vengono solo rinchiusi ad Arkham
Per poi evadere. 
E gambizzare la gente. 
Uccidere ragazzi meraviglia. 
E poi tornare ad Arkham.



Interessanti riferimenti
Nella tua sonda di ricerca hai scovato un bell'articolo interessante da cui hai attinto informazioni per questo pezzo, che consigli di leggere per avere un idea di come fossero le prime storie dell'uomo pipistrello.

Ma la cosa più interessante (e succosa) che hai trovato in quell'articolo è questa:

"Il Batman degli anni ’30 è tecnicamente canonico, seppur ricollocato in una terra alternativa. 
Nel 1985, in occasione di Crisi sulle Terre Infinite, la DC fece una mappatura completa di tutte le storie mai pubblicate, in modo da tracciare chiaramente il confine tra storie appartenenti alla continuity ufficiale, e quelle appartenenti a versioni troppo “vecchie” dei personaggi per essere coerenti con quelle contemporanee (...)

Tutte le storie DC tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e il 1985 finirono su una dimensione chiamata “Terra 1” e tutte quelle tra il 1939 e il 1945 su “Terra 2”

Fonte: 6emezzo

Il Batman che ammazzava la gente è canonico o no?
"Tecnicamente si" come citi qui sopra, ma qualcuno potrebbe obbiettare che questo è solo il parere di un privato e non è ufficiale, ma no, nell'articolo citato c'è qualcosa di più illuminante:
Avevamo già accennato che il Batman degli anni '30 era stato spostato su Terra-2 il mondo popolato dagli eroi della Golden Age


Ecco, qui si è sposato con Catwoman ed ha avuto come figlia Helena Wayne, più nota come Huntress, poi reintrodotta nel post-crisi come Helena Bertinelli *gran bella figliola*

"Ma che bella figlia, Madama Dorè!"

Batman continuerà la sua crociata, infine morendo. 
E qui la questione si fa spinosa, perchè chi conosce la saga di Crisis, sa che durante la guerra contro Anti-Monitor, la povera Helena vede cancellato dall'esistenza tutto il suo mondo... compresa la tomba del padre. 

Crisi sulle terre infinite #11 (1985)

Quindi, di fatto il mondo in cui viveva era scomparso, e la sua morte con lui.
Quindi la domanda che dobbiamo farci non è se è canonico ma se è stato canonico. 
E lo è stato. 
Tecnicamente è canonico, e se fino al 2005 si poteva dire che non lo era più, la DC è impazzita ed ha cominciato a Rebootare tutto con Infinite Crisis, che ha riportato sulla scena i principali protagonisti di quella saga, ristabilendo 52 mondi.

Se loro sono tornati, perchè dovremmo considerare il Batman anni '30 non canonico?


In conclusione
Batman uccide? 
No, la No Killing Rule è uno dei fondamenti del Batman attuale. 
Di certo, semmai tornasse a farlo, la prima cosa che dovrebbe fare sarebbe piantare una pallottola in testa al Joker

Batman ha ucciso?
Si, ed è pure canonico. 
Tecnicamente. 
Perchè Batman fu pubblicato in un unica incarnazione fin dalla sua nascita, e solo dopo avvennero le  incongruenze che costrinsero la DC a creare le terre parallele.
Non uccide più solo perchè è morto ed il suo mondo è stato cancellato, salvo averlo giustificato in passato con delle retcon

Il post nasce dalla discussione senza fine su questa questione, una risposta definitiva alla domanda non l'avremo mai, ma di sicuro tutti gli indizi che hai raccolto ti hanno aiutato a farti un idea. 
Inviti quindi gli appassionati a godersi sempre le storie a fumetti o le opere di narrativa senza cercare una visione univoca, riscoprendo il puro piacere di leggere

E voi cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti!
Hasta luego!

-Nero-

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