Sembra strano che debba finire così il Berserk di Kentaro Miura, dopo anni passati auspicandosi un finale veloce. Il destino è stato beffardo ed ha deciso per noi lettori, ed ha decretato la fine dell'opera con la sua oscura mano (di Dio?)
Le somiglianze fra le due opere come facevamo notare sulla pagina Faccialibro del Blog |
Ma oggi non siamo qui per parlare del fatto che il Berserk disegnato da Miura sia finito in modo tragico per noi fan, ma per quanto ironico sia che si interrompa in questo modo così vicino al finale di un altro grande manga, uno che ha ispirato fortemente il maestro.
Parliamo del Devilman di Go Nagai
Leggendo il capitolo 364 sei rimasto colpito e commosso.
Poi però ci hai pensato su: quella lacrima sul volto di Griffith, quel senso di cordoglio...
Non somigliano tanto al pianto solitario di Satana alla morte di Akira Fudo nel finale di Devilman?
Le analogie ci sarebbero. Parlammo tempo fa di quanto Devilman e Berserk siano legati.
Del resto Griffith è stato modellato su Ryo Asuka.
Ed ha un profondo attaccamento al ferino protagonista,
il che ha sempre reso un paragone assimilabile a Ryo Asuka/Griffith e Akira Fudo/Guts.
Di certo c'è che entrambi i protagonisti (o deuteragonisti, che dir si voglia) Satana e il Falco Bianco, hanno perso qualcosa.
Chi l'amore, chi l'affetto familiare, in un folle desiderio che li ha visti distruggere innumerevoli vite e creare un nuovo mondo.
Ancora una volta il paragone fra i due si fa evidente; Satana riporta il mondo nelle mani dei Demoni dopo aver innescato gli eventi che portano alla morte di Miki e della sua famiglia, Griffith crea
(o ristabilisce?) un nuovo mondo in mano alle creature fantastiche dopo il sacrificio della squadra dei falchi e dello stupro ai danni di Caska.
In conclusione: è drammatico, certo, il finale non lo abbia decretato il maestro Miura a causa della sua prematura morte, non lo abbiamo deciso noi tramite i nostri pronostici.
Solo il destino crudele ha deciso, ma pare come tragica ironia che abbia delle analogie con l'opera più grande di Go Nagai, cui Miura guardava con grande rispetto e ammirazione.
E voi cosa ne pensate?
Scrivetelo nei commenti
-Nero-
Verissimo.
RispondiEliminaLe analogie sono tante, le particolarità pure: pensiamo proprio a questo finale, così evocativo.
Poteva interrompersi anche prima...
Moz-
Uno scherzo del destino... Ovviamente non si sarebbe concluso così in condizioni normali, ma le lacrime di Griffith mi riportano a quelle versate da Ryo
EliminaBellissimo paragone!
RispondiEliminaHo letto Devilman anni fa scroccandolo da qualcuno ma ultimamente mi era venuta voglia di comprarlo... penso che ora decisamente lo comprerò. :p
Eheh... Ti consiglio di leggerlo tutto
EliminaGrazie!
EliminaBell'articolo. Soprattutto il paragone con Devilman. Io non lo considererei un finale... Questo capitolo è più un'aggiunta al limbo dei ricordi di berserk. Forse Miura così legato al senso della vita già sentiva che era vicino alla scoperta di tutto, così ci ha lasciato un addio, quindi berserk non ci dice addio perché il ciclo della vita è infinito.
RispondiEliminaOttima e intelligente deduzione. Continua a seguirmi Violet.
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