venerdì 7 giugno 2019

X- Men Dark Phoenix - Il Cinecomics di cui NESSUNO sentiva il bisogno (No Spoiler)

Il titolo dell'articolo potrebbe trarvi in inganno.
Dark Phoenix non è un pessimo film ispirato alla storia dei mutanti con la X.
E' solo un film di cui nessuno avrebbe sentito la mancanza.


Eppure quell'X-Men di Bryan Singer era stato il primo grande, mirabile, esempio di come un Cinecomics Marvel potesse funzionare.
Il primo film degli X-Men ha funto da apripista per tutte le pellicole sui supereroi venute dopo, pellicole che oramai sono prodotte in  catena di montaggio, e rappresentava il punto più alto della produzione di Hollywood legata al Franchise.
Franchise che già dal terzo film cominciava ad annaspare.

Ma perchè -pur sulla carta valido- Dark Phoenix non riesce a far breccia nel cuore dell'appassionato del genere?


L'atmosfera è uno dei punti buoni dell'opera.
Molto oscura e ben costruita.
Lentamente costruita.
Ok, forse troppo LENTAMENTE costruita.


Quasi metà film scorrerà per arrivare ad una scena d'azione in cui i mutanti si affrontano.
Ma questo tempo comunque serve per descrivere i personaggi, dar corpo alle loro motivazioni.
Ma non tutti i personaggi sono costruiti come dovrebbero.

Gli attori sono bravi.
Nulla da dire sul trittico principale; James McAvoy è un ottimo Charles Xavier, Jennifer Lawrence -pur con la sua bravura- si limita al ruolo di coprimario, e Michael Fassbender è un Magneto forse più convincente di quello interpretato anni fa da Ian Mc Kellen.
Anche Sophie Turner rende bene il personaggio di Fenice, e tratteggia Jean Grey con espressioni sofferenti immortalate da molti primi piani del suo viso pacioso.


Tutti i loro sforzi vengono vanificati da una seconda parte del film che non riesce a decollare nonostante queste premesse.
Esempio: Un evento drammatico scuoterà le fondamenta della squadra verso un certo punto, ma il tutto sarà risolto da qualche lite furibonda e un niente di fatto.
Un interessante confronto di potenza fra Magneto e Fenice si risolverà nel nulla.
Charles Xavier che ristabilisce la pace e l'ordine fra mutanti ed umani semplicemente rendendo i suoi X-Men dei fenomeni da baraccone e dandoli in pasto all'opinione pubblica.


E' come se si stesse ad illudere lo spettatore che succederà qualcosa. Che quell'evento porterà un cataclisma o una profonda ferita nella personalità dei protagonisti.
Invece nulla.

Il regista Simon Kinberg è bravo e gira delle belle sequenze che sottolineano l'instabilità emotiva della protagonista.
Molta camera "tremolante" a spalla, molti primi piani.
Kinberg è giovane (ha appena 45 anni) ed ha collaborato con Singer in Giorni di un Futuro Passato.
Ha scritto la sceneggiatura di Conflitto Finale.
E si rivela capace ad usare la macchina da presa

Ciononostate il film sembra trascinarsi stancamente verso un finale dettato più da motivi contrattuali che da una vera necessità di dare una chiusura alla storia.
L'ultima parte è tediosa e noiosa, e nonostante tutto chiusa nel più frettoloso dei modi.


Il personaggio dell'anonima aliena interpretato da Jessica Chastain avrebbe potuto non esserci. 
Non perchè non centra nulla con il contesto generale del film, sia chiaro, ma perchè rappresenta un inutile divagazione sul tema.
Si sarebbe arrivati meglio al finale tenendo Fenice come avversario principale piuttosto che infilandoci un cattivo di ripiego.

Qual'è quindi LA TUA OPINIONE su X-Men Dark Phoenix?
Che è un film non necessario.
Si rivela una pellicola dalla grande atmosfera dark migliore del precedente Apocalisse, ma non va oltre.

E ci voleva poco a fare meglio di Apocalisse

X-Men: Giorni di un Futuro Passato avrebbe presentato un finale più consono di un ideale tetralogia sugli X-Men diretta da Bryan Singer.
E non solo perchè rispettava le aspettative dell'appassionato del fumetto. No. Era un film che poteva essere visto da chiunque; dall'appassionato come dal neofita

Del resto Singer -nel lontano 2000- si permetteva anche di prenderci per i fondelli:


(Ed infatti poi siamo arrivati a questo):



Dark Phoenix è come Jean Grey. 
Un mutante di livello Omega con poteri inespressi, soppressi.

Speriamo che con la cessione dei prossimi film alla Marvel Studios tutti i protagonisti vengano conservati e riutilizzati in continuity con questa linea narrativa, così da ampliare questi interessanti spunti.

-Nero-

4 commenti:

  1. Mh ma forse proprio il fatto che ormai si percepisce la questione FOX/MCU ha depotenziato in partenza questo film.

    Moz-

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  2. Addirittura il finale è stato CAMBIATO perché troppo simile ad un altro cinecomic. Non ho parole :)

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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