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lunedì 2 agosto 2021

Film "brutti"- Il Principe delle Donne


Avevamo parlato tempo fa della strana carriera di Eddie Murphy, comico dal talento innato che dalla televisione è diventato famoso grazie ai mitici Buddy Movie degli anni '80

Ecco, oggi torniamo a parlare di lui nella nostra consueta rubrica dedicata al magico mondo dei film meno riusciti.

Signori e signore, ecco a voi il Principe delle donne

La trama in soldoni

Marcus Graham (Eddie Murphy) è uno sciupafemmine incallito che lavora per un azienda pubblicitaria d'alta moda, è perennemente circondato da donne, ma non riesce a provare per nessuna di loro il vero amore... per questo si limita a portarsele a letto. Queste conquiste sono invidiate dai suoi amici Tyler (Martin Lawrence) e Gerard (David Alan Grier) con cui condivide racconti e strategie sulla conquista delle donne.


Ma la situazione cambia quando nell'azienda entra Jacqueline (Robin Givens) altra donna affascinante che, dal suo modo di comportarsi con gli uomini, pare la sua copia carbone


Un affetto sincero lega Marcus ad Angela (Halle Berry) una brava ragazza che diventa sua amica, ma che poi si mette con Gerard.

Ma il cuore di Marcus, quasi totalmente assuefatto da Jaqueline, non mancherà di instaurare una relazione anche con Angela...

Com'è andata?

Siamo nel 1992 e la carriera di Eddie ha toccato l'apice, soprattutto dopo Beverly Hills Cop II diretto da Tony Scott, e dopo le varie tournèe dello spettacolo Eddie Murphy Raw.

Tutto contento lui. Sorride con la stessa faccia di Ciuchino in Shrek

Non si sa cosa sia passato per la testa del comico Newyorkese nel girare una commedia romantica, ma si da per certo che i produttori volessero sfruttare la sua verve in ambiti diversi da quelli del poliziesco, ed Eddie si rivelò eccitato dal poter mostrare un personaggio prepotentemente sciovinista, che alla fine viene trattato male da una donna simile a lui. Situazione da cui deriva, appunto, il titolo originale Boomerang, cioè "che ti torna indietro"


Da noi Boomerang esce nell'Agosto del 1992 ed il titolo italiano cerca di rimandare al ben più popolare Il Principe Cercamoglie. solo che stavolta dietro la macchina da presa non ci sta John Landis, ma Reginald Hudlin, bravo mestierante ma non di certo paragonabile allo storico regista.


La buona stella di Murphy tuttavia non lo abbandona e il guadagno è molto alto. 
A fronte di un budget di 40 milioni di dollari, Boomerang incassa 131 milioni in tutto il mondo. 
Ad una visione critica questo film contiene  tutti gli elementi che hanno ammazzato la carriera di Murphy, fra cui le continue e ripetitive battute a sfondo sessuale, siparietti comici che paiono non finire mai, e il cinismo che permea tutta la pellicola, salvato solo da un romantico finale.

Cosa rimane di buono?

Il Principe delle donne è uno dei pochi film in cui Eddie divide la scena con varie spalle comiche, fra cui Martin Lawrence -ai tempi i due erano culo e camicia- ma anche del meno conosciuto 
David Alan Grier


Dulcis in fundo de Il Principe delle donne la cosa più bella rimangono proprio... le donne.


Come la cantante Grace Jones, matta come un cavallo, diverte non poco grazie alle sue pazze performance, nonostante la comicità sporca che permea il film. Proprio a lei si devono le sequenze più esilaranti, in quanto scritturata con la clausola di obbedire a qualsiasi richiesta del regista, anche la più assurda. 
La sequenza in cui si sfila gli slip regala una sonora risata.

Da crepare dal ridere.
Giuri

Donne come Robin Givens, modella che all'epoca -fortunatamente per Eddie Murphy- si era appena divorziata dal campione di pugilato Mike Tyson e che interpreta il ruolo inverso a quello del personaggio di Marcus.

<<E meno male che è divorziata!>>
Disse Eddie mentre pensava ai pugni di Tyson

La Givens divide il palcoscenico con una giovanissima Halle Berry, che qui interpreta la classica della porta accanto, 
eoni prima di diventare la Tempesta più amata di uno dei migliori cinecomic Marvel 
(ne parlavamo QUI)



In sintesi, un film divertente, una favola moderna su di un uomo che scopre l'amore, condita però da troppi riferimenti sessuali. Non ti stupisci di non esser riuscito a vederlo già da ragazzino, dato che le trasmissioni ne permettevano la visione solo in seconda serata.
Il che non lo ha reso di certo uno dei film più conosciuti di Eddie Murphy.

A presto e restate sintonizzati!

-Nero-

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2 commenti:

  1. Ecco, questo mi dispiace ma è davvero brutto, qualche scena memorabile ha, però non basta.

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    1. Sì, purtroppo ha l'andazzo delle commedie successive, come il Professore Matto, come ti dissi tempo fa, a confronto preferisco Metro ;)

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