I film d'azione degli anni 80 sono rimasti nell'immaginario collettivo per la loro alta spettacolarità (macchine che esplodono, elicotteri che esplodono, palazzi che esplodono) misti ad una serie di clichè che anni dopo si sarebbero volentieri prestati alle parodie. Chi, cresciuto in quegli anni, non ricordava il volto di Sylvester Stallone o Arnold Schwarzenegger? I due padrini dell'action movie amerrigano interpretavano personaggi stereotipati *ma anche pieni di steroid... ehm!* che ben si prestavano alla commedia.
E' curioso quindi come Bruce Willis sia entrato di prepotenza nella Hollywood di quegli anni, passando da serie tv sentimentali a calcare i tetti del grattacielo della Nakatomi a piedi scalzi.
Proprio lui, con quel viso angelico da bravo ragazzo americano.
Fu così che dopo essere entrato nell'immaginario collettivo nel ruolo del poliziotto John McLane,
Willis si cimentò con un film d'azione anomalo, a metà fra la parodia e il film muscolare.
Oggi parleremo di Hudson Hawk