La triste storia di Visceral Games e Le prime ore di Callisto Protocol

 

E rieccoci qui a commentare uno dei titoli Horror più interessanti del 2022 dopo gli annunci del Remake di Silent Hill 2 e di Resident Evil 4 

Grazie all'amico Seb hai potuto provare su Ps5 Callisto Protocol, l'ultima fatica dei produttori del Suvival Horror fantascientifico Dead Space.

Come sarà andata?
Scopriamolo assieme, spiegando anche la triste storia del team dei Visceral Games

Retroscena (2008-2017)

Era il 2008 quando Dead Space si affacciava timidamente sul mercato dei Survival Horror, un mercato che aveva subito diversi mutamenti nel corso degli anni, e che si apprestava a dare il via alla settima generazione di Console.

I produttori di EA Redwood Shores, capitanati da Glen Schofield si erano deliberatamente ispirati a Resident Evil 4 quel capolavoro videoludico diretto da quel geniaccio di Shinji Mikami, ma al posto di puntare l'asticella sull'action decisero di impostare il gioco sul fattore adrenalinico scatenato dai mostri e sui jumpscare. I Necromorfi sono nemici passati alla storia per esser più veloci reattivi e furbi dei lenti ed implacabili zombie di Capcom.

C'erano poi le meccaniche incentrate sul fattore dello smembramento che consisteva nel privare gli avversari degli arti per ucciderli definitivamente. Il gioco fu un immediato successo e portò una ventata di aria fresca in un panorama che di lì a poco sarebbe sparito, per poi tornare in auge solo oggi tramite il panorama Indie.

Il titolo doveva molta della sua atmosfera ai classici Fanta-Horror degli anni '80 come Alien e La Cosa di John Carpenter. Ma pare debba anche molto della sua atmosfera a film meno conosciuti come Event Horizon (1997) e il sovietico Solaris (1972). Se sia così o meno giudicate coi vostri occhi:

Event Horizon - 1997 - Trailer

EA Redwood Shores cambiò nome in Visceral Games e diede al gioco due seguiti, nel frattempo sperimentando titoli interessanti ma non propriamente riusciti come Dante's Inferno, e un titolo chiamato "The Ripper" ispirato alla figura di Jack lo Squartatore, ben presto cancellato. 

Il terzo capitolo di Dead Space tuttavia non fu accolto bene dalla critica. 

Dead Space 2 era stato benvoluto da tutti, ma aveva incassato quanto il primo gioco. La mentalità commerciale di Electronic Arts tentò più volte di cancellare il progetto, e questo lo influenzò in negativo, dato che contiene idee interessanti e chiude in maniera perfetta la storia del protagonista Isaac Clarke. 

Schofield intanto aveva creato nel 2009 la Sledgehammer Games e si era allontato dal brand. 

Dopo la trilogia Visceral venne smantellata definitivamente da EA il 17 ottobre 2017.

Callisto Protocol

Chi ha seguito la scena videoludica conosce bene la storia di Callisto Protocol, ma per sintetizzare: Glen Schofield si stacca dai Sledgehammer e crea un nuovo team chiamato Stricking Distance Studios, e lo annuncia sotto l'etichetta Sud-Coreana Kafton (che no, non fa sottilette, ma produce videogiochi). 
Il titolo viene annunciato con un teaser nel Giugno 2019.

La sua uscita è di qualche giorno fa, il 2 Dicembre 2022 e lo hai provato assieme all'amico Seb su piattaforma Playstation 5 

Ne abbiamo visto le potenzialità e gli inevitabili errori elencati dalla stampa specializzata.

Le prime due ore del titolo evidenziano quanto la natura del gioco sia fortemente derivata da quella del suo predecessore. I Biofagi sono diversi dai Necromorfi, ma sono nemici che bisogna comunque privare degli arti per ammazzarli. Anche privi della testa continueranno ad attaccarvi e portati al limite vi uccideranno con uccisioni talmente efferate da far impallidire qualsiasi altro gioco horror in circolazione.

C'è poi il combattimento corpo a corpo dove davvero gli sviluppatori hanno tentato di slegarsi dalle meccaniche del passato. Con la levetta analogica sinistra preposta allo schivare i colpi dell'avversario al momento opportuno. Infine tramite varie stampanti 3D sparse per il carcere abbiamo avuto accesso anche a diverse bocche da fuoco da combinare all'uso delle armi bianche per facilitare gli scontri.

Detta così sembra una figata. Ma dove stanno i problemi allora? Bè... la schivata non è semplice da utilizzare con l'analogico, e più di una volta ci siamo trovati a morire senza riuscire a parare/schivare i colpi. Inoltre il lock degli avversari in modalità mischia è uno contro uno, e se all'inizio si riesce tutto sommato a gestire la situazione, più avanti gli avversari tenderanno a colpirci alle spalle se saremo presi da un gruppo di Biofagi imbufaliti. Il fatto di non potersi curare con apposite siringhe se non lontano dagli scontri non ci viene particolarmente in aiuto, anche se qui e là troveremo pack di salute, anche se limitati. Il tutto appare piuttosto macchinoso, funestato da diversi bug e glitch che non sono stato corretti per tempo. Alla maniera dei Dark Souls ci siamo trovati ad affrontare nemici che attraversavano muri e che ci colpivano, mentre noi non potevamo farlo. 

(The Callisto Souls)

I siti tematici hanno evidenziato degli errori nel mixaggio del doppiaggio italiano, ed in effetti questo è palese sin dai primi istanti, tuttavia non abbiamo potuto far a meno di ammirare la bellissima voce di Lorenzo Scattorin nei panni del protagonista Jacob Lee che già aveva prestato la parte dell'indimenticato Joel Miller nella saga di The Last of Us.

Che dire infine? Sebbene nelle ultime ore il pubblico e la critica -soprattutto PC- lo abbiano stroncato, è una gioia vedere tornata la squadra che ha dato i natali a Dead Space, e con questo ribadisci la tua solita opinione verso la stampa specializzata e i media in generale: un videogioco si valuta sempre pad alla mano, dopo attente analisi e ripetuti gameplay, cosa che l'utenza non ha più pazienza di fare, dato che telefono alla mano ha cominciato a insultare il titolo, mentre già in queste ore i problemi riscontrati su PC sono stati corretti tramite Patch correttive.

Forse questo titolo verrà meglio valutato fra qualche anno. 

Alla prossima!

-Nero-